Come affrontare il Parkinson
- Accettare la malattia, non nasconderla ed adeguare il proprio stile di vita alle mutate esigenze.
- Affidarsi al neurologo ed affrontare la terapia in modo consapevole senza rimandare l’inizio delle cure.
- Condividere con chi si prende cura di noi le nostre sensazioni e difficoltà e far assistere il caregiver alla visita neurologica periodica.
- Non esitare a farsi aiutare, neurologo, psicologo, fisioterapista, medico personale devono cooperare e collaborare per il nostro benessere
- Attività fisica costante, mantenere hobby e interessi personali
- Alimentazione sana e corretta
Come gestire la terapia farmacologica
- Prendere regolarmente le medicine prescritte e non modificare il piano terapeutico senza consultare il neurologo
- Acquistare i farmaci con largo anticipo rispetto alle scorte a disposizione
- Assumere la LEVODOPA almeno 30 minuti prima dei pasti con abbondante acqua.
Comportamenti vincenti
- ASSUMERE LE PROTEINE NEL PASTO SERALE (riducono l’assorbimento della levodopa)
- consumare frutta e verdura di stagione in abbondanza senza dimenticare la frutta a guscio
- preferire alimenti integrali
- limitare il consumo di cibi grassi e bevande ricche di zucchero
- mantenere sotto controllo le variazioni di peso
- bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno
- FARE ATTIVITA’ FISICA TUTTI I GIORNI: Ginnastica specifica, Nordic Walking, camminate, Yoga, Pilates, Biodanza, Tai Chi, Tango, Danzaterapia, Tapis roulant
- Riabilitazione specifica e fisioterapia
- Tecniche di rilassamento e respirazione e tecniche mentali
- Mantenersi attivi coltivando i propri hobby ed impegnandosi nelle attività quotidiane (lavori in casa, giardinaggio, bricolage)
- Combattere gli atteggiamenti depressivi, l’isolamento, la sedentarietà, non cedere a passività e rassegnazione
- Assumere atteggiamenti positivi e coltivare la fiducia nel futuro, implementare e difendere una buona qualità della vita.
- Entrare in contatto con le associazioni Parkinson locali e trovare informazioni, condivisione e sostegno, impegnandosi con le proprie peculiarità nelle attività associative.